Borgata Gordiani – Vis Casilina 2-2
Borgata Gordiani – Vis Casilina 2-2
Di Stefano bussa due volte: la rimonta è granata
Poi, d’improvviso, mi sciolse le mani e le mie braccia divennero ali, quando mi chiese: “Conosci l’estate?” io, per un giorno, per un momento, corsi a vedere il colore del vento.Â
E mai felicità fu più grande.Â
«Abbiamo dimostrato di valere», dirà mister Amico colmo di orgoglio al termine dei 90 minuti prima di entrare negli spogliatoi.
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Partiamo subito col dire che la partita in programma tra Borgata Gordiani e Vis Casilina si preannunciava tutt’altro che semplice: i rossoblu sono l’unica squadra a non aver ancora mai perso uno scontro in undici giornate di campionato. Tanti pareggi, è vero, ma anche quattro vittorie: un punto in meno dei nostri e tanta qualità nel reparto offensivo e di metà campo.
Presenze di sostanza
Il capitano ospite è un esperto Wladimiro Sbraglia: 44 anni di cui 25 passati a giocare a calcio. In carriera c’è tanto professionismo (Frosinone, Viterbese, Tivoli) ma anche dilettantismo (Lariano, Monterotondo, Lupa Frascati) e una presenza in A con la maglia della Reggina.
Tanto per dare una pennellata di quel che rappresenta la squadra di borgata Finocchio: il centravanti della Vis, Joshua, è stato componente attivo nelle rose giovanili della Lodigiani guidate da Santucci e Rivetta, entrambi nomi noti del dilettantismo laziale.
Sisifo è vivo e lotta insieme a noi
Il primo tempo preannuncia una partita “tiratissima“: i ritmi sono sostenuti e il gioco colmo d’agonismo, se così si può dire. La Borgata inizia ad accusare le prime iniziative del duo Joshua-Marcelli e, proprio loro, imbastiranno l’azione del vantaggio a 9 minuti dal fischio iniziale dell’arbitro Notaro.
Il centravanti in maglia gialla approfitta del cross di Marcelli e con un tocco che è sembrato essere morbidissimo, riesce a insaccare alle spalle di Poma. La Borgata accusa il colpo ma tiene la barra dritta: soffre e riparte. Al diciottesimo le cose iniziano a mettersi male: la punizione dal limite dell’area battuta dal veterano Sbraglia segna il 2-0 per la Vis Casilina. Gran tiro, potente, preciso, netto. Da professionista.
La strada è in salita e sembra che niente stia andando come dovrebbe. La Borgata inizia a farsi vedere al ventesimo, nella fase in cui la Vis sembra aver placato la fame per un istante: Pompi illude i presenti con un tiro dalla distanza che si stampa sul fondo.
Un minuto dopo i granata riescono a recuperare almeno un gol: Di Stefano scappa via tra le maglie della difesa avversaria e batte il portiere con un delizioso pallonetto che beffa Mannella.
Borgata fenix
Il secondo tempo è stato il paradigma del calcio. C’è chi, molto più importante e rilevante di chi scrive, ha affermato come il calcio sia la rappresentazione della vita reale perché in 90 minuti contiene tutte le sensazioni che riesce a provare l’uomo: gioia, dolore, disperazione, tristezza, collettività , rabbia, frustrazione, rinascita. La ripresa della Borgata è una piena rinascita. Sa chiudersi e sa gioire, sa soffrire e ripartire: incassa le occasioni del tridente d’attacco della Vis Casilina che si fa avanti nel primo quarto d’ora. Maiuscola la prova di Cassatella che, a centrocampo, ha dovuto far fronte all’ingombrante presenza di Sbraglia.
Al diciannovesimo proprio Sbraglia ci riprova per una punizione da copia-conforme con quella calciata nella prima frazione di gioco ma Poma è stato insuperabile. Colpo di reni, palmo pieno della mano a mandare il pallone oltre la traversa. L’arbitraggio inizia a prendere una piega irreale e del tutto privo di senso, per dare un’idea: la prima punizione a favore della Borgata Gordiani è stata fischiata al 32′ della ripresa.Â
Di fronte alle asperità , però, il cuore granata non si svilisce e, anzi, si rafforza e riesce a dare più del massimo. Centouno percento.Â
La Vis si allunga talmente tanto in cerca del terzo gol a tal punto che Belardi, superando l’ultimo uomo, si trova a tu per tu col portiere arrivato fin sulla linea mediana del campo ma inciampa e non riesce a regalare i tre punti ai suoi.
La beffa sarebbe potuta arrivare al 48′, in pieno scadere: Romozzi si trova di solo davanti a Poma e deve solo scegliere l’angolo in cui mandare il pallone. Opta per il tiro più complicato e spedisce un morbidissimo tiro tra le braccia di Poma.Â
Sospiro di sollievo, defibrillatori accantonati, abbracci e festa. Come quando si canta durante la partita: oltre il novantesimo, vada come vada.
E oggi è andata: risalendo la china, puntando alla vetta.
Il tabellino dell’undicesima giornata di campionato | Seconda Categoria Laziale | Girone F
BORGATA GORDIANI – VIS CASILINA 2-2
MARCATORI: 8’pt Joshua (VC), 18’pt Sbraglia (VC), 21’pt Di Stefano (BG), 41’st Di Stefano (BG).
BORGATA GORDIANI: Poma, Proietti (34’st Segatori), Mascioli F., Pompi, Mascelloni, Chimeri, Di Stefano, Cassatella, Ciamarra (38’st Belardi), Mascioli M., Chieffo (16’st Piccardi) PANCHINA: Franco, Zagaria, Brigazzi, Casavecchia, Corciulo. ALLENATORE: Fabrizio Amico.
VIS CASILINA: Mannella, Cacciamani, Panariello, Chicca, Pistillo, Marchetti (17’st De Palma), Marcelli F., Sbraglia, Joshua (28’st Romozzi), Capone (21’st Ricci), Ciferri (35’st Bornivelli) PANCHINA: Di Paolo, D’Antimi, Pochesci, Marcelli A., Vespa. ALLENATORE: Stefano Pasquini.
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L'intervista post partita

























