Il Real Tuscolano prova a farsi vedere un minuto dopo l’episodio citato: al 13′ una punizione al limite dell’area rimediata da Pepperosa potrebbe rivelarsi pericolosa. Lo schema scelto non è tra i più felici e i due tocchi si trasformano in un passaggio per la difesa della borgata che libera l’area immantinente. Tre minuti dopo la partita si sblocca: Di Stefano, in uno dei suoi soliti slalom (quasi a imitare quelli di un giovane Gianfranco Zola), lascia sul posto la difesa avversaria e il portiere Mariani è costretto a buttarlo giù in area. Cielo (
che è sempre più blu) non ha dubbi: rigore.
Cucchiaio di Mascioli e gol dell’uno a zero.
Attorno alla mezz’ora il gioco inizia a peccare di staticità: la Borgata sembra non voler spingere più di tanto per cercare il raddoppio e il Real ci prova ma senza incidere. Scintille al 40′: un episodio – che nessuno ha ben capito com’è nato – ha portato le due squadre ad interrompere il gioco per regolare verbalmente i conti. Ne nasce una contesa che coinvolge entrambe le squadre. Due minuti dopo il Real pareggia con una bella azione corale conclusa con un tocco morbido di Cirmizi. Primo e unico guizzo della squadra locale. Cirmizi (uno dei migliori in campo della squadra locale in maglia grigia) ci riproverà due minuti dopo ma Poma non concede sconti: hic manebimus optime.
Real in 10: Borgata avanti su tutti i fronti
Tre minuti dopo il fischio di Cielo (
questa stanza non ha più pareeetiiii ma albeeeriii) per l’inizio della ripresa, la Borgata è già in avanti ed ecco il secondo
patatrac difensivo della squadra locale: pressing di Di Stefano su Plebani e Rotondo, quest’ultimo rischia il retropassaggio al portiere per far ripartire l’azione. Di Stefano scatta e va ad insidiare l’estremo difensore, sta per togliergli il pallone ma viene messo giù: ancora un fallo del portiere, ancora un cartellino giallo, dunque l’espulsione e – di nuovo – rigore.
Il solito Mascioli trasforma il tiro dagli undici metri portando nuovamente in vantaggio la Borgata.
Il Real in 10 sembra voler continuare a dire la sua ma la difesa granata (ad eccezione di qualche momento di defaillance) tiene bene, sebbene mister Amico abbia scelto di far riposare Pompi e Chieffo (che comunque entrerà al 34’st per sostituire Mascioli iuior).
Un altro errore difensivo del Real consegna il pallone a Cassatella e il numero 8 granata sa cosa si deve fare in questi casi: segnare e chiudere la partita. Al “Moscarelli” finisce, sostanzialmente, al 38′ della ripresa: la Borgata conquista tre punti preziosissimi e torna in seconda posizione a -3 dal Torrenova Footballclub, uscito con le ossa rotte dalla trasferta al “XXV Aprile” di Pietralata contro la Liberi Nantes che supera l’Alba Roma e balza in avanti provando ad uscire dalla secca della zona retrocessione.
Il tabellino della quattordicesima giornata di campionato | Seconda Categoria Laziale | Girone F
ACCADEMIA REAL TUSCOLANO CALCIO – BORGATA GORDIANI 1 – 3
MARCATORI: 18’pt (rig.) Mascioli M (BG), 42’pt Cirmizi (RT), 9’st (rig.) Mascioli M (BG) 37’st Cassatella (BG)
ACCADEMIA REAL TUSCOLANO CALCIO: Mariani, Plebani (33’st Vitelli), Rotondo, Arrigoni, Mazza, Perrozzi, Pepperosa (6’st * Barbati), Pascucci, Cirmizi (19’st Paolacci s.n.), Trombetta (33’st Marini), Ladogana PANCHINA: Cecilia, Catalano, Grappasonni. ALLENATORE: Fabrizio Saccucci
BORGATA GORDIANI: Poma, Piccardi, Colavecchia, Mascioli F. (34’st Chieffo), Mascelloni (11’st Alfonsini), Chimeri, Di Stefano (38’st Ciamarra), Cassatella, Chiarella (29’st Cicolò), Mascioli M. (49’st Barsotti), Proietti PANCHINA: Capuani, Pompi, Casavecchia, Corciulo. ALLENATORE: Fabrizio Amico
ARBITRO: Mirko Cielo (Roma1)
NOTE: Espulso al 9’st Mariani (RT) per doppia ammonizione. Ammoniti: 17’pt Mariani(RT), 22’pt Trombetta (RT), 27’pt Piccardi (BG), 2’st Mascioli M (BG) per simulazione, 6’st Mariani (RT), 15’st Colavecchia (BG), 44’st Cassatella (BG). Angoli: Accademia Real Tuscolano Calcio 1 – Borgata Gordiani 2. Recupero: 1’pt – 6’st
Piccola avvertenza
* Non è certo che sia entrato il numero 13 Barbati. Chi si immaginava potesse essere il sostituto (cioè il senza numero indicato sulla distinta) è entrato al 19’st sostituendo Cirmizi. Avendo indossato la divisa da portiere dopo essersi tolto la giacca a vento, l’informazione potrebbe essere inesatta, dato che nella lista non era presente il numero 12 (o il 21).
Le pagelle [ma non vi ci abituate, eh]
Poma 8: Sempre attento su ogni pallone: se manca lui, tutta la difesa granata soffre infinitamente (Ciampino docet).
Piccardi 8: Trotta, vola sulla fascia e poi stoppa, crossa macinando chilometri. È l’uomo di cui ha bisogno la difesa e il reparto offensivo: se ce lui in campo, non c’è da temere.
Colavecchia 7: Partita di sacrificio e su un campo non facile con avversari pronti a vender cara la pelle.
Mascioli Francesco 6,5 (dal 34’st Chieffo s.v.): Manca qualche rimpallo ed è sembrato non essere in partita fin dal primo minuto ma, ad ogni modo, porta a termine quel che il mister gli ha chiesto di fare.
Mascelloni 6+ (dall’11’st Alfonsini s.v.): Non tutte le domeniche sono buone, non tutti i palloni sono “tondi” e gli avvallamenti del campo non hanno giocato a favore del pilastro difensivo granata. Nada te turbe!
Chimeri 7,5: Indossare la maglia numero 6 (di capitan Zannini) è roba che conta, dalle parti della Borgata. Onora maglia e ruolo con tutto se stesso.
Di Stefano 8,5: Sguiscia come solo lui sa fare, lascia al palo la difesa avversaria; rimedia due calci di rigore per la gioia di Mascioli. Solo che ora deve tornare a segnare, altrimenti Moreno prende il largo e poi chi lo sente più!
Cassatella: 8+: In campo è la certezza della squadra: lui e Pompi insieme sono come Eurialo e Niso. Era da solo, stamattina, ma ha segnato e ha coordinato il centrocampo come solo lui è in grado di fare.
Chiarella 6: Manca il gol dalla partita con la Football United ma tutto il muro granata è con lui.
Mascioli Moreno 8,5: Due rigori trasformati, tanti cross andati in porto ma a cui è mancato quel quid in fase di realizzazione, +2 nella classifica marcatori: what else?
Proietti 6,5: “Corri, ragazzo, laggiù!”. Più volte ha tentato il colpo di prima à la Football Manager senza riuscirci.